giovedì 9 aprile 2009

Operazione Poseidonia

Si è conclusa con successo l’operazione di recupero di una parte della prateria di Poseidonia, individuata davanti al porticciolo dello Scalo Galera di Malfa.
La piccola task force messa a disposizione dall’Ass.to Regionale, coordinata dal prof. Stefano Portelli-Pucci, operando nella massima discrezione e con tecniche d’avanguardia ha portato a termine la delicata operazione di espianto di parte della prateria (nelle foto alcune fasi del recupero).
«La Poseidonia è l’unica pianta erbacea dotata di radici – ci dice il professore – che si è adattata a vivere sui fondali marini e ha la caratteristica di colonizzare grandi superfici, chiamate appunto “praterie”. Il recupero è molto delicato proprio perché deve essere espiantata e subito dopo messa a dimora in un ambiente adatto alla riproduzione».
La salvaguardia di questa prateria era una delle condizione che la Regione aveva posto come preliminare per l’inizio dei lavori del porticciolo di Malfa.
I campioni prelevati sono stati messi a dimora nei locali dell’Erbario Eoliano di Malfa, che ospita varie altre specie di piante quali l’Ocimum basilicum, il Petroselinum crispum (prezzemolo), il Rosmarinus officinalis, la Parietaria simplex (meglio conosciuta come “erba di vento”), l’Artemisia absinthium (erba bianca), ecc…
La Poseidonia è stata messa a coltura in una vasca in cui è stato ricreato l’ambiente marino originario in attesa del passo successivo, cioè il trasferimento e il trapianto nella baia di Pollara, dove si spera possa ricrescere e dar vita ad una nuova prateria.
«La scelta di questo sito – ci dice sempre il professore – non è casuale, in quanto le praterie sottomarine, attenuando il moto ondoso, proteggono i litorali dall’erosione, contribuendo così a salvaguardare il fragile ecosistema della baia di Pollara».
Il trapianto di una prateria di Poseidonia non era mai stato tentato prima e potrebbe segnare anche l’inizio di una nuova cultura ambientale, quello del trasferimento delle specie a rischio.

1 commento:

  1. Direi che un plauso debba essere fatto anche e soprattutto ai sub locali che hanno collaborato con il Prof. Portelli-Puuci....nella foto giustamente ritratti.
    Professionisti delle profondità marine eoliane nate proprio lì dove la Poseidonia aveva magicamente deciso di insediarsi, un posto incantevole che nasce in una delle splendide vallate che la costituisco quella "dei Giovi".
    Tra tutti si ringranzi il capo della spedizione "Russell Rubert".
    Grazie a nome della collettività tutta Malfitana.

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