
La deregulation nei trasporti da e per le Isole Eolie è ormai lanciata. Le proposte si susseguono a ritmo incalzante: dopo gli aliscafi, le navi veloci, i traghetti, gli elicotteri e l’idro-bus, ecco planare sui cieli dell’arcipelago l’idrovolante.
La posta in gioco è già molto alta, come documenta questa volata al fotofinish tra un aliscafo ed un idrovolante nella baia di Lipari. Se ci aggiungiamo anche elicotteri, traghetti e navi veloci, avremo scenari da sbarco in Normandia.
Il progetto è sponsorizzato dalla Provincia di Messina, che nell’iniziativa non metterebbe soldi (questa non è una novità), ma offrirebbe il proprio supporto logistico e promozionale all’iniziativa.
Un impegno, dunque, da far tremare le vene ai polsi.
La "Lineseolie", questo il nome della società, dispone già di un mezzo, ma l'obiettivo è di creare una vera e propria flotta con cinque-sei idrovolanti galleggianti, con incorporato il carrello per il trasporto acqua-terra.
Questi mezzi hanno una capienza da 15 a 19 passeggeri e per l’attracco hanno bisogno di pontili.
I tempi di volo previsti: da Portorosa a Lipari, 10 minuti; da Taormina a Panarea 20 minuti; da Milazzo a Stromboli, 15 minuti; da Messina a Panarea, 15 minuti.
I biglietti costerebbero attorno ai 130-140 euro, cifra che potrebbe essere abbattuta fino ai 30-40 euro qualora l’idrovolante si aggiudicasse una certa percentuale di arrivi in volata con la concorrenza.
I criteri e le regole per quelle che si preannunciano come vere e proprie gare, sono ancora da definire.
Un progetto, come nella tradizione eoliana, sicuramente suggestivo.
La posta in gioco è già molto alta, come documenta questa volata al fotofinish tra un aliscafo ed un idrovolante nella baia di Lipari. Se ci aggiungiamo anche elicotteri, traghetti e navi veloci, avremo scenari da sbarco in Normandia.
Il progetto è sponsorizzato dalla Provincia di Messina, che nell’iniziativa non metterebbe soldi (questa non è una novità), ma offrirebbe il proprio supporto logistico e promozionale all’iniziativa.
Un impegno, dunque, da far tremare le vene ai polsi.
La "Lineseolie", questo il nome della società, dispone già di un mezzo, ma l'obiettivo è di creare una vera e propria flotta con cinque-sei idrovolanti galleggianti, con incorporato il carrello per il trasporto acqua-terra.
Questi mezzi hanno una capienza da 15 a 19 passeggeri e per l’attracco hanno bisogno di pontili.
I tempi di volo previsti: da Portorosa a Lipari, 10 minuti; da Taormina a Panarea 20 minuti; da Milazzo a Stromboli, 15 minuti; da Messina a Panarea, 15 minuti.
I biglietti costerebbero attorno ai 130-140 euro, cifra che potrebbe essere abbattuta fino ai 30-40 euro qualora l’idrovolante si aggiudicasse una certa percentuale di arrivi in volata con la concorrenza.
I criteri e le regole per quelle che si preannunciano come vere e proprie gare, sono ancora da definire.
Un progetto, come nella tradizione eoliana, sicuramente suggestivo.
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