giovedì 2 aprile 2009

Pesce d’aprile!

Ci sono cascati proprio tutti! Dalla stampa che ama autodefinirsi specializzata agli abitanti delle isole. Tutte le testate giornalistiche ed i relativi siti internet sono stati subissati da foto e commenti che volevano essere di arguto sarcasmo, fino ad un quasi intasamento del web.
Ed invece, sono dovuti rimanere tutti con un palmo di naso!
Alle ore 10.30 è stato lanciato l’allarme. Un aliscafo SIREMAR, il cosiddetto Platone, aveva incocciato contro l’entrata, già di per sé disastrata e martoriata, del porto di S. Marina Salina.
L’incidente, abilmente artefatto e manovrato, è stato uno scherzo che rientrerà nel guinness dei primati. Raramente, infatti, si è registrato per il primo d’aprile un tiro simile.
E per rendere ancora più verosimile lo scherzo, il porto di SMS è stato chiuso, soffocando così quello di Rinella, che finalmente ha iniziato ad ammirare un po’ di movimento turistico.
È stata inviata persino una compagnia specializzata per evitare che fuoriuscisse il carburante dall’aliscafo, pensate!
Eh sì, lo scherzo è stato architettato veramente bene. Altrimenti non sarebbe potuto durare così a lungo, tanto da far dire a qualcuno: “Ma l’aliscafo ha urtato veramente? Oppure è stato urtato dalla banchina?”
Il dubbio che si trattasse di una burla ci è venuto non appena abbiamo letto determinate dichiarazioni e certi sottotitoli, che se avessero riguardato un fatto reale, francamente, avrebbero denotato una mancanza di buongusto e professionalità.
Infatti, come si fa a dire pubblicamente che si parla di una flotta SIREMAR ormai vetusta, quando il Platone è l’ultimo arrivato da un paio d’anni a questa parte?
Come si fa a scrivere allegramente che un capitano ha “parcheggiato” sul porto? Se fosse vero, quella persona starebbe malissimo e non ci sarebbe nulla da scherzare!
Come si fa a scrivere che un allarme sembrava un pesce d’aprile… se non si era sicuri che realmente lo fosse? Ma scherziamo? C’è un minimo dubbio che un allarme possa essere in realtà una presa in giro? Lo scrivono giornalisti che si sentono super professionisti… Come potrebbe essere vero?
E allora, siccome siamo tutti convinti che la stampa italiana (e nello specifico meridionale), assieme alle persone di prestigio che ci rappresentano, siano al di sopra di qualsiasi sospetto d’eventuali “pressappochismi” o sempre alla ricerca della notizia ad effetto… salutiamo con gioia il più bel pesce d’aprile della storia!

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