
I legami di Malfa con il popolo americano hanno una storia molto lunga che comincia nel giugno del 1957, quando un pilota della sesta flotta, ormai sfinito dopo diversi giorni passati in balia del mare, fu tratto in salvo, rifocillato e curato dai pescatori del piccolo borgo di Scalo Galera.
Quel gesto di grande umanità portò, tempo dopo, al pacifico sbarco di soldati americani sul suolo dell’isola.
In segno di riconoscenza, i commilitoni del pilota e il comandante della sesta flotta vollero ricompensare questo modesto ma fiero paese dell’Isola con doni, cioccolata, sigarette e vestiario.
Una targa ricorda ancora oggi quell’avvenimento, rimasto impresso nella memoria collettiva e tramandato nel tempo come segno indelebile del senso di ospitalità che da sempre anima gli abitanti locali.
Oggi, a distanza di 52 anni, nel quadro dell’Educational Tour organizzato dalla Provincia e da Federalberghi, numerosi operatori turistici e giornalisti specializzati americani sono nuovamente sbarcati sull’isola per promuovere queste perle del mediterraneo.
Tutto è cambiato dal quel lontano giugno 1957, ma il toccante buffet offerto a Scalo Galera proprio sui luoghi dove venne tratto in salvo l’aviatore della sesta flotta ha segnato un momento di grande commozione.
Nella quieta notte di Malfa, è stato proprio il lento e sonnacchioso sciacquio del mare ad introdurre questo prezioso simposio mangereccio a base di raffinate pietanze del luogo e innaffiato dai magnifici vini locali, che ben si sposano con i tenui aromi notturni di sale e ginestra selvatica.
Questa volta sono stati gli operatori del settore ad offrire agli ammirati ospiti americani non solo il sole e gli incantevoli paesaggi, ma anche una raffinata sintesi di cultura enogastronomica, charleston e musica popolare.
Quel gesto di grande umanità portò, tempo dopo, al pacifico sbarco di soldati americani sul suolo dell’isola.
In segno di riconoscenza, i commilitoni del pilota e il comandante della sesta flotta vollero ricompensare questo modesto ma fiero paese dell’Isola con doni, cioccolata, sigarette e vestiario.
Una targa ricorda ancora oggi quell’avvenimento, rimasto impresso nella memoria collettiva e tramandato nel tempo come segno indelebile del senso di ospitalità che da sempre anima gli abitanti locali.
Oggi, a distanza di 52 anni, nel quadro dell’Educational Tour organizzato dalla Provincia e da Federalberghi, numerosi operatori turistici e giornalisti specializzati americani sono nuovamente sbarcati sull’isola per promuovere queste perle del mediterraneo.
Tutto è cambiato dal quel lontano giugno 1957, ma il toccante buffet offerto a Scalo Galera proprio sui luoghi dove venne tratto in salvo l’aviatore della sesta flotta ha segnato un momento di grande commozione.
Nella quieta notte di Malfa, è stato proprio il lento e sonnacchioso sciacquio del mare ad introdurre questo prezioso simposio mangereccio a base di raffinate pietanze del luogo e innaffiato dai magnifici vini locali, che ben si sposano con i tenui aromi notturni di sale e ginestra selvatica.
Questa volta sono stati gli operatori del settore ad offrire agli ammirati ospiti americani non solo il sole e gli incantevoli paesaggi, ma anche una raffinata sintesi di cultura enogastronomica, charleston e musica popolare.

Pienone di turisti. E tornano gli americani
RispondiEliminaSecondo i dati dell´Ente Bilaterale del Turismo, a luglio gli arrivi sono aumentati del 16,3% e le presenze del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2006. Un ulteriore scatto rispetto al trend registrato nei primi sei mesi dell´anno. I turisti Usa a Roma nonostante l'euro forte. In flessione invece i giapponesi. Il vicesindaco Garavaglia: "Record straordinario, siamo una realtà turistica internazionale di prim'ordine"
bello, una grande novità!!
Anche a Malfa anzi a Salina