
Se così fosse, sarebbe questo il primo vero tangibile risultato dei vari tavoli che in questi mesi si sono susseguiti al Ministero.
Ma andiamo con ordine: appena si è sparsa la notizia, i soliti irriducibili (quelli che “se non gli dicono NO si arrabbiano”) sono saliti a bordo della Laurana appena arrivata a Lipari, chiedendo conferma delle indiscrezioni a marinai , sottufficiali e infine al comandante.
Dalle prime notizie frammentarie il comandante della nave, malgrado la giornata primaverile, si mostrava molto abbottonato dicendo, in sostanza, che ancora non c’èra nulla di deciso.
Poi il colpo di scena: tutto ruoterebbe attorno al contenuto di un fax che la società TIRRENIA avrebbe inviato agli alti comandi di bordo e nel quale si preannunciavano i tagli.
Scattano le ricerche del fax, perquisite varie sedi ed agenzie anche in Parlamento, sono stati immediatamente attivati senatori e deputati, ma del prezioso foglio non c’era traccia.
Intanto, anche sulla Laurana cominciavano le ricerche con i soliti facinorosi che minacciavano di non far partire la nave se prima non si fosse trovato il fax.
Ma la serenità delle Amministrazioni lasciava comunque fiduciosi sull’esito finale della vicenda: lavorare in silenzio alla fine paga sempre.
Correva voce, infatti, che la soluzione di ricambio fosse già pronta, ovvero un traghetto privato che 3-4 volte la settimana collegherebbe Milazzo-Lipari e Napoli. Le altre isole non toccate si sarebbero arrangiate organizzandosi con le barche.
La soluzione pensata era quella di raggruppare sulla secca del Capo i barconi con i passeggeri delle altre Isole per poi imbarcarli.
A tal fine, il Ministero dell’Interno avrebbe emanato una circolare nella quale, in deroga alle attuali leggi sull’immigrazione clandestina, consentiva a questi barconi di sostare in mare aperto senza per questo essere soccorsi e scortati al CPT di Lampedusa per il riconoscimento e il rimpatrio.
In nottata il colpo di scena finale. La Tirrenia smentiva tutto: “non c’è alcun fax, andiamo avanti così come previsto fino alla fine”.
che i sindaci .......restino al loro gabinetto...... FIRMATO rossodisera
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