lunedì 25 maggio 2009

Cartoline eoliane.

Ancora Lui. Approfittando di queste bellissime giornate il Prof.Zampella e il suo idro-bus sono tornati alle Isole Eolie. Eccoli cercare un “parcheggio” tre le barche alla fonda davanti ai Faraglioni.

10 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  6. TANO, PIPPO, BARTOLUZZO MAMMA LI LIPAROTI... NO! PERCHE' TUTTE LE DISGRAZIE A NOI?
    firmato il vento di grecale

    RispondiElimina
  7. io sinceramente inizio a provare schifo nel leggere determinati post , lo scherzo bello finche dura poko ...... e questi signori sinceramente hanno superato la sogia di tollerabilita. invito gli amici ...a nn rispondere piu alla spazzaatura che questi signori producono sul blog....ROSSODISERA

    RispondiElimina
  8. cari amici.....anche se in questi giorni ci sono stati delle incomprensioni nei miei confronti.....voglio ed intendo ribadire:
    1- non accetto...e denuncio questi signori (liparoto, cummenda, ecc..), che insozzano questi post con le loro scemenze xenofobe, ed inoltre voglio ribadire che questi suddetti signori NON APPARTENGONO A PARTITI DI DESTRA.... PERCHE LA DESTRA NON E RAZZISTA...
    2 siete dei cialtroni, ed inoltre non dovete....dico non dovete firmarvi come portatori di idee di estrema destra.....
    firmato.....quello che voi definite il consigliere

    ps: rossodisera stavolta hai ragione, ti chiedo perdono per questi cretini.... che sporcano il nome della destra.... grazie

    RispondiElimina
  9. scusate dimenticavo di dirvi.... che mi scuso con tutti......perchè è esclusivamente per colpa mia che questi cretini insozzano i post.... io con la mia idea....intendevo altro
    grazie

    RispondiElimina
  10. IL PESCATORE CHE BATTEVA L’ACQUA
    Un pescatore pescava in un fiume. Dopo aver teso le reti e sbarrato la corrente dall’una all’altra riva, batteva l’acqua con una pietra legata a una funicella, perché i pesci, fuggendo all’impazzata, andassero ad impigliarsi tra le maglie. Vedendolo intento a quest’operazione, uno degli abitanti del luogo si mise a rimproverarlo perché insudiciava il fiume e rendeva loro impossibile di bere un po’ d’acqua limpida. E quello rispose: "Ma se non intorbido così l’acqua, a me non resta che morir di fame".
    Così anche negli Stati, per i demagoghi gli affari vanno bene specialmente quando essi son riusciti a seminare il disordine nel loro paese.
    F.to il vento di grecale

    RispondiElimina