giovedì 25 giugno 2009

TEMPUDIMANCIARI.

Continua sempre munifico il filone dei finanziamenti per la promozione di manifestazioni legate alla salvaguardia delle tradizioni popolari, culinarie, ittiche e chi ne ha più ne metta.
Di questi tempi tutto ciò che ha a che fare con la salvaguardia (a parole) dell’ambiente, la difesa dell’habitat naturale, non importa di che tipo, le tradizioni locali va molto di moda in certi ambienti. Diciamo che fà tendenza.
Non è facile accedere ai finanziamenti, di base occorrono due cose importanti: una notevole dose di fantasia e soprattutto occorre, come si suol dire, “impupare” un progetto. Questa è la parola chiave, che può aprire ogni porta.
Poi occorrono gli sponsor politici e qui il nostro arcipelago può sempre contare su un fluidificante che non fallisce perchè un invito gratuito alle Eolie tutto compreso, meglio se d’estate, alla fine non lo disdegna nessuno.
Spulciando quà e là abbiamo isolato gli “eventi” più importanti di questi ultimi tempi tralasciando per decenza il rapporto costo-benefici.
Partiamo con il programma di ricerca portato avanti tramite l’Università degli Studi di Messina (dipartimento biologia marina), inserito nel POR Sicilia 2000-2006 denominato “Gladius – Molluschi Cefalopodi Teutoidei (Totani): Valutazione dell’attuale risorsa di pesca nell’arcipelago delle Eolie.
Proseguiamo con il “Salina Fish Fest 2008”, che ha approfondito gli aspetti scientifici, economici e commerciali riguardanti la Pesca e la sua interazione con il tessuto sociale e produttivo. Durante la manifestazione è stato presentato il Parco Gastronomico, per far conoscere le produzioni tipiche locali e gli Atelier del Gusto, per assaporare le ricette e gli abbinamenti di gusto sia tradizionali che innovativi dei migliori chef locali.
E l’ultimo, in ordine di apparizione, il progetto finanziato anche dalla Regione Sicilia “Il tonno ed il pesce azzurro siciliano”, voluto per la promozione salutistica e l’educazione alimentare grazie anche alla rivitalizzazione del comparto ittico siciliano ed, in particolare, di alcuni settori legati a sistemi di pesca coinvolti in un deciso ridimensionamento produttivo.
Come vedete le formule di presentazione sono sempre affascinanti.
Ma ferma restando la nobiltà degli intenti, tradotto in soldoni tutta questa parata si è consumata in una sfilata di personaggi piccoli e medi dello spettacolo, invitati con i soliti politici, i soliti giornalisti e da qualche tempo cominciano a far capolino anche i soliti chef.
Il successo è ovviamente più che assicurato, non tanto per l’attenzione dovuta alle tradizione ed ai problemi reali connessi, quanto per il soddisfacimento gratuito e luculliano del proprio appetito.
Possiamo proprio dire che veramente è “ TEMPUDIMANCIARI.”

1 commento:

  1. E' quello che volevate voi e i vostri padroni...nò!!
    di che vi lamentate?

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