
La loro calda luce, che di colpo ha trasformato il triste volto notturno del paese, ha subito fatto tornare a “bomba” il discorso su un concetto di fondo: i lampioni ci sono, quindi usiamoli! Altrimenti, torniamo ai sani lumi a petrolio o alle lampade ad olio, dove bastava orinarci dentro per allungare il propellente! Unico effetto collaterale: il cattivo odore. Come del resto avviene con il Cantaro, quando il suo contenuto (in questo caso le notizie) non viene ossigenato e tutto rimane sul fondo senza veder luce!
O come l’ospite… che quando si trattiene per troppo tempo inizia decisamente a puzzare!!
E l'ENEL chi lo paga????
RispondiEliminaMichele M.
a Malfa le luci dei "stritti" o vicoli come a chiamar si voglia...
RispondiEliminasono sempre spente al campo ,alla cisterna (andando verso Pollara )e verso mare precisamente "a banchina" 24ore al giorno accese....
W la coerenza!