
Professore, una domanda preliminare: che cos’è la geopolitica?
“La geopolitica è una disciplina che negli ultimi anni ha acquistato sempre maggiore importanza per via della globalizzazione e studia le relazioni tra la geografia fisica, quella umana e l'azione politica”.
Da questo punto di vista come cambieranno le isole Eolie da qui a quindici anni?
"Nel medio-lungo termine, Lipari è destinata a perdere progressivamente influenza sul resto delle isole che fanno parte del suo comune e questo per due ordini di motivi: primo, perché aumenteranno i bisogni di sviluppo di queste comunità e quindi le relative richieste; secondo, perché queste richieste non potranno essere adeguatamente soddisfatte dall’isola madre .
"Dunque la conflittualità aumenterà e cominceranno a prendere sempre più consistenza tendenze separatiste che già oggi, seppur in maniera embrionale, cominciano a manifestarsi.
"L’isola di Salina al contrario tenderà al Comune unico, seppur tra diversi ostacoli e molta diffidenza.
"Le comunità di Leni e Malfa, tradizionalmente vicine sia geograficamente che per indole, potrebbero essere l’asse portante di questa unificazione ed in questo senso un impulso importante potrebbe darlo l’eventuale elezione di Gullo a Sindaco di Leni alle prossime elezioni amministrative, che si terranno in primavera nel piccolo ed operoso Comune eoliano.
"Credo che almeno inizialmente il Comune di Santa Marina Salina ostacolerà questo progetto, in quanto verrebbe a perdere la rendita di posizione che gli deriva sia dalla sua posizione geografica che dalla tradizionale amicizia con la vicina isola di Lipari.
"Ma in prospettiva, poiché a Santa Marina Salina c’è una buona parte di opinione pubblica favorevole al progetto del Comune unico, credo queste resistenze verranno vinte.
"A questo punto, per il ragionamento fatto in apertura, le isole di Stromboli, Filicudi ed Alicudi potrebbero essere tentate al distacco da Lipari e chiedere di entrare a far parte del Comune unico dell’isola di Salina.
"Le ricadute geopolitiche a quel punto sarebbero importanti: Lipari, tanto per fare un esempio, rimarrebbe con la sola isola di Vulcano dalla sua parte e andrebbe in difficoltà, rischiando così di perdere la supremazia politico-economica che da sempre svolge sullo scacchiere eoliano.
"L’isola di Panarea, invece, molto probabilmente diventerà un microcosmo sempre più a sé stante, a causa dell’egemonia della sempre più influente e potente lobby settentrionale.
"Il peso di questa lobby da un lato porterà all’affievolirsi della identità eoliana, ma dall’altro procurerà benefici tali da potersi probabilmente autogestire dal punto di vista economico e regolarsi a convenienza nei rapporti politici".
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