
Talmente esaurito che è stato opportuno chiamare tempestivamente alcune scolaresche, affinché potessero usufruire degli esigui spazi rimasti ancora a disposizione e quindi beneficiare di cotanto spettacolo, che ha denotato una capacità politica da antologia.
I ragazzi, ovviamente, hanno seguito con estremo interesse per tutta la durata del convegno. E già c’è chi si stupisce che a questi ragazzi non vengano spontaneamente aperte le porte dei Consigli comunali.
Un convegno dai contenuti forti e precisi, quindi, che non ha girato attorno all’argomento. Magari, per non cadere nel banale, a volte si è preferito non parlare affatto, ma questi sono dettagli!
Nell’articolo precedente si era annunciata la presenza addirittura di Senatori! Diciamo solo che sono state presenti delle degne rappresentanze.
In un’occasione in cui il termine più inflazionato è stato “BI-PARTIZAN”, probabilmente perché suona bene ovunque lo metti, è stato detto senza mezzi termini che “è il momento delle risposte!” e che “il momento è estremamente difficile!”. Solite frasi di circostanza? Forse… sì! O forse no, perché stavolta ci si è sbilanciati e si è detto senza mezzi termini che verrà approntato “un pacchetto per affrontare le difficoltà”. E siccome siamo consapevoli che per l’opinione pubblica questo è un problema molto più grosso di quanto in realtà non sia per i politici, siamo altrettanto certi che da Lipari verrà calato un “pacco” non indifferente!
“Non siamo qui col cappello in mano, per chiedere l’elemosina – è stato testualmente detto con forza –. Noi siamo orgogliosi, siamo eoliani!”. E difatti, proprio per questo, si preferisce calarsi direttamente le braghe per affrontare quello che durante il convegno è stato ancora una volta definito come “IL problema della vita!”. Problema che non consente ai nostri figli di avere il sacrosanto “diritto allo studio”, in quanto i mezzi da Alicudi e Filicudi partono di mattina per Lipari solo due volte a settimana (per chi non lo sapesse: le scuole superiori si trovano proprio nella Capitale delle Eolie) e quindi viene minato “il nostro futuro”; “ma viene compromesso anche il nostro presente”, è stato detto, perché pare ovvio che questa situazione ha gettato nel panico (ingiustificato?) tutti gli operatori turistici.
Soluzione? Magari qualche altro convegno, dove verrà spiegato serenamente, pacatamente, che chi di competenza si sta muovendo. Non si sa verso dove… ma si sta muovendo!
Nessun commento:
Posta un commento