
Di quando era giovane non si sa niente ma la sua vita da grande quà a Brukkulino è canusciuta da tutta la comunità italiana, che c’è pure il circolo dei “Brother of Italy” che ogni anno fanno il ricevimento.
E quest’anno Jack Lasalata che è Presidente dei “Brother of Italy” ha ricordato a mio trisavolo Johnny Imperdonato, e raccontato che ha combattuto con la cavalleria americana contro gli indiani e hanno inseguito a Toro seduto che non voleva andare nella riserva fino all’Arizona.
All’Arizona c’era però tutto deserto, tanto caldo e senza acqua e dice che Toro seduto guardava e rideva, così che alla fine per disgrazia è ritornato a New Jersey a piedi perché l’unico cavallo che c’era ci aveva sparato per cercare di farlo correre più forte.
Prima di lasciare la cavalleria americana si è sposato con Doroty Ciccione, che era figlia di uno che ci aveva un ranch giù nel Dakota.
Siccome al nonno Johnny ci piacevano i cavalli, suo suocero Frank Ciccione ci regalò due belli cavalli come a quelli che una volta ci aveva sparato.
Il mio bisnonno era Antonino Imperdonato, e poi c’era la bis-nonna, Concetta Mangiaracina, con due figli (Sal e Jimmy) che è venuta a Nova York per Natale nel 1909 con il vapore “L’Audace d’Italia”, che poi sono sbarcati con la barca del rollo americano e gli hanno fatto pure la visita medica a Ellis Island.
Siccome la mia famiglia dopo che arrivò non aveva soldi, Antonino ha cominciato a lavorare nel frutshop di Tanino Mendolia a Belmont Avenue a Brukkulino .
Poi quando era giovanotto ha lavorato nella pipeline in Rhode Island per la “Petrol, Travel & Trucks e ha incominciato un business con la gasolina.
Viaggiava per l’America sopra questi grandi camii e ha fatto business con tanti indiani che però non lo conoscevano e si compravano la gasolina per riscaldare le capanne.
Dopo un tempo si stancò della vita pericolosa sulla strada con sempre la pistola pronta e si mise nel business del whiskey, ma durante la great depression ha perso tutte le bottiglie e la famiglia lo abbandonò.
Ma mio bisnonno era molto affezzionato alla figlia Lona che aveva sposato un minatore del Nevada, e andò a trovarla anche senza soldi perché la moglie si era portata via tutto.
Vicino a dove abitava Lona c’era un grande casinò e mio bisnonno si fece molti soldi con slot machine, ma un giorno i bandidos entrarono nel casinò è ci rubarono tutti i soldi.
Nella vecchiaia si ritirò a New Jersey e passava il tempo a passeggiare sul fiume di fronte a Nova York, fumando il sigaro fino a quando il sole non tramontava dietro Manhattan .
Ma però il destino lo aspettava e mentre un giorno camminava verso la sua casa vicino al Ristorante da Angelo’s a Columbus Drive, un ubriaco lo investì con il carro e lo uccise.
bellissimo!
RispondiEliminama quale bellissimo!!! Tu da dove vieni???
RispondiEliminaQuesta è un "orribile" post Canteriano, vergognoso ... semplicemente orrendo!!
NON E' PERMESSO FARE SATIRA SUI NOSTRI EMIGRANTI..
GENTE "NOSTRA" CHE HA DOVUTO ANDARSENE PER SOPRAVVIVERE.... soffrendo in reltà in cui erono trattati peggio dei marocchini o rumeni che abbiamo qui adesso!!!
E VOI ... TROVATE CHE SIA BELLISSIMO???
Da dove vengo? SONO un emigrato, e SI lo trovo divertente e per niente offensivo. TU DA DOVE VIENI? Hai lasciato la tua terra e la tua famiglia per cercare una vita migliore altrove? La mia famiglia lo ha fatto. Sei stato trattato di merda perchè avevi un nome italiano, una cultura diversa e anche una religione diversa? Io si. Eppure, trovo il post divertente. Conosco tanti italoamericani che non solo lo troverebbero divertente ma riconoscerebbero parenti ed amici nascosti nelle storiella. Rilassati, non ci siamo offesi. Le vere offese sono ben altro! Ti consiglio di vedere il film di Virzì "My Name is Tanino" - un'altra satira bellissima - forse dopo capiresti.
RispondiEliminaah se ANONIMO "EMIGRATO" non ti ritirni offeso
RispondiEliminascusa tanto è che io questo Film non l'ho visto... quindi divertito TU .. DIVERTITI TUTTI!!!