venerdì 10 luglio 2009

Isole Eolie: un party finito male.

Isole Eolie, meta di turisti che vogliono svestire i pesanti panni della morale, che tanto li tedia nel conformismo di città, per volare liberi e leggeri sulle ali della libertà.
Poco importa se, forzatamente, si fa coincidere “libertà” con “libertinaggio”.
Una volta abbandonate le vecchie identità in favore di quelle nuove, bisogna divertirsi e basta!
La prova la si rintraccia facilmente in quei comportamenti di chi scende dall’aliscafo e già respira aria diversa. La metamorfosi è completa: il risultato è un soggetto possibilmente più nevrotico degli isolani stessi.
Ma c’è anche un’altra categoria, quella cioè che detiene un consistente capitale e che preferisce guardare le Eolie dal mare, a bordo di qualche imbarcazione di lusso.
E quindi via ai festini! Vengono invitati gli amici, si beve, le ragazze vivono finalmente l’ebbrezza di una apparente parità dei sessi. Il resto, lo si può ben immaginare. Poi, col finire dell’estate, si ritorna tristemente al grigiore del quotidiano, quasi dimenticando le emozioni che sono penetrate fin sotto la pelle.
Ma non sempre le carte girano nel modo giusto. È infatti giunta notizia di uno scandalo avvenuto a bordo di uno di questi lussuosi yacht che per prudenza non aveva issato alcuna bandiera.
Un copione visto e rivisto ma che evidentemente non ha insegnato nulla.
Pare che uno o più uomini, dopo che alcune ragazze invitate avevano tracannato direttamente dalle bottiglie di whisky della cambusa, abbia abusato di loro. Le poverette, inconsapevoli di quanto poteva capitare al momento di accettare l’invito, hanno subito denunciato la violenza.
Ma la cosa non è affatto apparsa chiara agli inquirenti. «Troppe cose non quadrano in questa faccenda» ha detto ai nostri microfoni lo psicologo Arturo Peretta «e la precisa sensazione è che anche i presunti colpevoli non la contino giusta. Secondo me hanno dato una versione troppo particolareggiata dei fatti. I medici non hanno riscontrato segni di violenza sulle ragazze, contrariamente a delle abrasioni rilevate sui corpi dei presunti aggressori.
Ci siamo fatti l’idea che sia avvenuto qualcosa di strano e di incofessabile probabilmente un perverso gioco delle parti dove i ruoli si sono mischiati più volte.
Il fatto ha coinvolto stimati professionisti con una reputazione da difendere, che probabilmente pur di chiudere il caso, avrebbero quindi accettato anche colpe non loro.
Le ragazze» ha concluso lo psicologo «sono apparse abbastanza tranquille, presentando una lucidità che nemmeno i superalcolici (tracce del loro DNA sono state rinvenute sulle bottiglie – N.d.R.) hanno fatto vacillare».
Un argomento scottante, quasi bollente. Vedremo se le prossime perizie faranno luce su cosa sia realmente accaduto su quello yacht placidamente ancorato in una magica caletta eoliana.
Nel frattempo un consiglio che si può dare quando ci si ritrova fuori sede, soprattutto in vacanza, è quello di guardarsi le spalle!

4 commenti:

  1. A quartetto "Cetra" invece di stare a scrivere sempre cazzate perchè non provate a guadagnarvi il pane onestamente? A lavorare!

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  2. Ma perché, vanno a rubare?????

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  3. A proposito di donne comprese quelle del "party finito male", che hanno avuto l'ardire di denunciare una pseudo violenza:
    "La donna è un tempio costruito su una cloaca. Tu, donna, sei la porta del diavolo, tu hai circuìto quello stesso [maschio] che il diavolo non osava attaccare di fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire per sempre in gramaglie e coperta di cenci." Tertulliano, teologo cristiano

    "Ogni donna dovrebbe camminare come Eva nel lutto e nella penitenza, di modo che con la veste della penitenza essa possa espiare pienamente ciò che le deriva da Eva, l'ignominia, io dico, del primo peccato, e l'odio insito in lei, causa dell'umana perdizione.
    Non sai che anche tu sei Eva? La condanna di Dio verso il tuo sesso permane ancora oggi; la tua colpa rimane ancora.
    Tu sei la porta del Demonio!
    Tu hai mangiato dell'albero proibito!
    Tu per prima hai disobbedito alla legge divina!
    Tu hai convinto Adamo, perchè il Demonio non era coraggioso abbastanza per attaccarlo!
    Tu hai distrutto l'immagine di Dio, l'uomo!
    A causa di ciò che hai fatto, il Figlio di Dio è dovuto morire!”
    Tertulliano, teologo cristiano, De Cultu Feminarum, libro 1, cap 1.

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  4. Visti gli ultimi "eclatanti" avvenimenti
    vOI PENSATE CHE LO STURPO SIA DI SINISTRA? e il LIBERTINAGGIO DI DESTRA?

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