
Parafrasando un vecchio adagio, potremmo dire che l’Italia è un museo all’aria aperta: “Dalle Dolomiti alle Isole Eolie, dallo Stelvio allo Stromboli”.
Il riconoscimento dell’Unesco alle Dolomiti e alle Isole Eolie è il miglior modo per dire: “Nessuno tocchi quei luoghi”, che meritano di essere protetti al di là ogni ragionevole sviluppo.
Le Tre Cime di Lavaredo, come il Monte Rosa o una delle sette sorelle del Tirreno, sono come dei dipinti che vanno maneggiati con cura e tenuti alla giusta temperatura, per non far perdere nessuna delle qualità che le hanno rese patrimonio dell’Umanità.
Ed allora occorre una politica di cementificazione a misura d’uomo, piani edilizi che sappiano coniugare speculazione e conservazione, rispettando sempre la vocazione dei luoghi.
Inaugurare una vera politica del condono edilizio che permetta, in cambio della sanatoria dell’immobile, il ripristino dei luoghi occupati selvaggiamente da obbrobriose costruzioni.
Stesso discorso vale anche per gli scarichi, che talvolta provocano quella fastidiosa schiumetta sotto costa o in prossimità dei porti: è arrivata l’ora di consentire solo quelli per le acque bianche certificate dall’uso di detersivi biologici, mentre bisogna vietare espressamente gli scarichi per le acque nere o marroni.
Anche così si aiuta il turismo, non basta ormai dire: “ Non si tocca nulla” oppure “Campiamo di rendita”; occorre investire e valorizzare le nostre bellezze, tenendo sempre presente che per vedere questo spettacolo della natura la gente è disposta a fare sacrifici e forse anche a turarsi il naso.
caro venditore perdi colpi..forse perchè stai ben attento a non commentare le cose più significative. Cioè quelle che ti farebbero esporre di più.
RispondiEliminaQuesta estate ne sono successe di cose....
Approvo in pieno amico mio, penso che sia arrivato il momento di chiudere barracca !
RispondiEliminae' vero non c'e' piu' gusto!
RispondiEliminacosa e' successo!