Durante la mattinata del 26 dicembre, il laborioso Comune di Leni ha celebrato il centenario della nascita dei tre Comuni di Salina.
Un evento addirittura in odore di “santificazione”, sancito da relativo Consiglio comunale e messa solenne; se il giorno di S. Stefano non fosse stato festivo sul calendario, già si sarebbe potuto parlare di una futura ricorrenza nazionale.
Il primo cittadino lenese, capace di destare sentimenti d’amore ed odio anche fra i lettori, si è prodotto in una performance commemorativa che per qualche istante ha fatto dimenticare agli operosi cittadini i problemi che da sempre li affliggono: disoccupazione, tasse, insoddisfazione sociale ed esiguità di compenetrazione tra ambo i sessi.
Mentre veniva addirittura dedicata una poesia in versi liberi (ma molto liberi…) al capo del paese, gli altri due Comuni tacevano.
Il fantasioso Comune di Malfa, a quanto si mormora, pare stia pianificando una celebrazione capace di fare impallidire anche le fantasmagoriche uscite americane; ci saranno infatti collegamenti televisivi a reti unificate, testate giornalistiche con titoli roboanti e la rete di internet sarà intasata da un flusso costante di notizie. Come si suol dire, la vita comincia a cento anni!
L’industrioso Comune di S. Marina, invece, che ormai veleggia come entità autonoma, pare che abbia vissuto una giornata di lutto “nazionale”. Quando Salina era un Comune unico, infatti, la sede si trovava proprio lì e quindi lo scorporo in tre entità distinte ha lasciato un senso di privazione per intere generazioni.
Per decenni si è vissuti con questa spina nel fianco, convinti di aver subìto un grande torto e che si doveva continuare a vivere come gli eletti della “terra promessa”.
Nel giorno in cui veniva amaramente rigirato il coltello nella piaga, sembra che nei vuoti corridoi comunali si udissero a tutto volume le famose parole del Rigoletto: «Vendetta, tremenda vendetta!».
E poi, solo silenzio.
Credo che sia il momento giusto, per i cittadini di Lingua, Pollara e Valdichiesa, per chiedere l'autonomia da Santa Marina, Malfa e Leni. E poi sarà la volta di Gramignazzi, e poi Rinella, e poi...
RispondiEliminae poi continuo io....
RispondiEliminache senso ha avere 3comuni nessuno dei tre funzonanti?
ne basterebbe uno ma efficiente.