lunedì 18 gennaio 2010

Gabinetti eoliani: si va verso il taglio drastico.

Nell’ambito di una razionalizzazione di costi delle strutture amministrative, la G.U.R.S. (Giunta Unificata per la Razionalizzazione dei Sanitari - una delle sedi, nella foto) ha deciso e notificato a tutti i principali Comuni una drastica riduzione dei componenti dei gabinetti degli Enti pubblici: un esterno e due interni in meno.

Ciò vuol dire che sarà sempre più difficile recarsi in coppia in ciascun gabinetto. Ognuno dovrà occupare quello di competenza e poi cedere, eventualmente, il proprio turno ad un altro.

Le Eolie tremano, perché proprio la solerzia dei vari gabinetti (quello del sindaco, dell’addetto stampa, dei lavori pubblici, della viabilità, ecc…) aveva fatto distinguere queste Amministrazioni da quelle passate, facendo a sua volta registrare delle attività “interne” senza precedenti.

Il numero dei membri degli uffici di gabinetto era già stato ridotto del 30% nell’estate del 2008. Questo, in attesa di una legge di riordino della materia elaborata, per la quale il Governo avrebbe già pronto un disegno di legge.

Nonostante le vibranti proteste dei diretti interessati, che temono soprattutto una definitiva chiusura dei gabinetti ritenuti poco produttivi, è stato ribadito che la frequentazione dei gabinetti stessi è assoggettata agli orari d’ufficio.

La G.U.R.S. ha inoltre deciso di inserire degli obiettivi specifici da raggiungere nei contratti tipo e non lasciare tutto alla libera iniziativa delle Amministrazioni, attraverso un confronto con i relativi responsabili.
Dopo ampia discussione e riflessione, i gabinetti sono stati lasciati liberi ed è stato permesso che ne usufruissero anche coloro i quali attendevano il proprio turno da diversi mesi e che da troppo tempo attendevano una risposta alle proprie richieste.

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