lunedì 30 novembre 2009

Polisportiva Malfa: rosso diretto!

Le sorti della Polisportiva Malfa precipitano inesorabili nel baratro dei rimpianti.
L'ultima volta avevamo parlato del misterioso allontanamento dello storico tecnico, probabilmente per sperimentare qualcosa di nuovo. Era stato individuato l'innovativo allenatore in seconda come il timoniere ideale di una squadra giovane e che quindi mordeva il freno, com'è naturale ad una certa età.
Ma pare che i risultati siano ancora piuttosto lontani, in quanto questo ardore non riesce ad essere correttamente canalizzato.
Tre sconfitte consecutive non sembrano essere argomenti validi per giustificare la continuazione di tale progetto.
Sembrava che il nuovo mister volesse dare maggior spazio alle giocate dei singoli e quindi valorizzare le iniziative personali, frutto del genio insito in ciascun giocatore della Polisportiva. Ma forse, l'estro supera talmente tanto le aspettative da essere quasi impossibile da controllare nella giusta misura!
Solo così si spiega la nuova sconfitta per 3-1 casalinga contro il Messina Sud (gli ospiti hanno anche fallito un penalty), un gioco che voleva prescindere dall'organizzazione del collettivo e l'eccessivo nervosismo che ha condizionato ogni giocata, sbagliata o corretta che fosse.
Ad un certo punto il Presidente ha avuto persino da dire vibratamente con alcuni tifosi sugli spalti, tale era diventata estrema la situazione. Solo brandendo la bandierina del guardialinee è riuscito a riportare la calma!
Intanto, però, è giunta notizia che tra Presidente ed allenatore è calato il gelo. Ormai non si è d'accordo praticamente su nulla, ancor meno sulla gestione della squadra. Il giovane tecnico pare che trovi giusto far vivere ai giovani talenti i propri momenti di gloria dentro e fuori il campo... E così, le nottate mondane non sono più cosa di cui aver timore. Ma i risultati sono sconfortanti, così come appare sconfortato il massimo dirigente, che ormai non sa più che pesci pigliare!
La società si è rinchiusa nel silenzio stampa e si guarda in giro per trovare l'ennesimo trainer, visto che del vecchio si è persa praticamente traccia. Che fine avrà fatto? Si sarà talmente offeso da voler addirittura espatriare?
Nella baraonda, è trapelato che i dirigenti hanno effettuto delle telefonate addirittura negli Stati Uniti. Che vogliano sondare il terreno addirittura laggiù?

lunedì 23 novembre 2009

S. Marina Salina: c’è il commissariamento!

L’industrioso Comune di S. Marina, pochi giorni fa, era stato svegliato bruscamente da un’inaspettata doccia gelata: il Consiglio comunale si trovava sotto lo stato di commissariamento!

La motivazione veniva individuata nella mancata delibera di Equilibrio di bilancio 2009, che andava fatta entro il 30 settembre.

La notizia era rimbalzata su tutte le testate giornalistiche, cartacee e virtuali. Su ogni pagina, come onta indelebile, il sempre inappuntabile Comune veniva indegnamente accostato ad altri inadempienti.

Lo smacco pareva cocente, quando invece, puntuale, è giunta la smentita del primo cittadino. La delibera era stata approvata addirittura due giorni prima della scadenza prevista.

Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo e adesso aspettano un biglietto di scuse ufficiali, affinché venga cancellato qualsiasi ombra di sospetto per il futuro.

Si sarà trattato di un semplice errore di battitura o di una mancanza a livello di potere centrale, fatto sta che, giustamente, l’Amministrazione vuole spiegazioni da chi di dovere.

E se fosse stato fatto apposta, per gettare fango su una delle compagini più attive del meridione italiano? Che sia una manovra dei soliti invidiosi ed impotenti amministratori a cui non scende giù l’ascesa inesorabile della giovane Amministrazione santamarinese (o santamarinara che dir si voglia)?

Ma, mentre tutti stavano in campana, a sorpresa sono giunti i commissari! In tutto quel trambusto, in quel pensare a come sventare possibili cospirazioni e a telefonate varie ai Palazzi del Potere, ci si era scordati di avvisarli.

Nell’industrioso Comune, però, a tutto c’è rimedio e tutto si può attivamente impiegare: essendoci all’ordine del giorno il problema del faro di Lingua (nella foto), dichiarato ufficialmente pericolante e quindi inavvicinabile, è stata fatta una giunta straordinaria, dove si è deliberato che i commissari si sarebbero dovuti accampare con una tenda fornita gentilmente dal Comune e sorvegliare che nessuno si avvicini al suddetto faro.

In tale maniera, finalmente, verrà commissariata la zona pericolosa di Lingua e forse si muoverà qualcosa. Essendo direttamente coinvolti degli esponenti mandati dallo Stato, ci potrebbero essere concrete possibilità che vengano presi provvedimenti per far fronte all’incresciosa situazione che da anni si trascina nella frazione famosa, oltre che per il laghetto, anche per granite e pane cunzato. Nonostante i continui appelli, non si è mai vista anima viva. Ora, dopo un periodo di commissariamento forzato, vedremo cosa verrà fuori.

giovedì 19 novembre 2009

Preparativi natalizi a Leni.

Ormai è convinzione collettiva che del Comune di Leni non si parli perché chi occupa i piani alti, un volta salito al potere, ha acquisito... tutto quello che c'era da acquisire!
Partendo dalle testate giornalistiche per finire alle principali reti televisive e passando, ovviamente, all'intero web.
La possibilità che questo sia vero c'è. Ma non si tiene a mente che esiste anche una seconda opzione: a Leni, difatto, non accade nulla di che!
E così, mentre chi nell'ombra lancia taglienti anatemi perché la disoccupazione, subito dopo le elezioni, non è calata come si pensava e le tasse continuano a salire, l'Amministrazione si è calata nel placido ritmo del comunque laborioso centro eoliano e ha pensato di portare avanti le vecchie tradizioni, sulle quali si erge da sempre la vis lenense.
Si potrà infatti ammirare, sotto il municipio, la grotta del Natale. Per alcuni, è un ovvio tentativo di distrarre la popolazione dai fatti gravi in cui vive. Ma tant'è...
A breve, quasi sicuramente, si potrà nuovamente ammirare il presepe vivente che tanti conflitti ha idelamente generato in questi combattuti anni.
Per essere ancora più addentro alla società di appartenenza, e per (soprattutto) risparmiare sull'organizzazione, gli amministratori stessi prenderanno parte alla rappresentazione.
L'opinione comune è che finalmente molti faranno quanto è maggiormente congeniale, come ad esempio andare a zappare!
Attendiamo ulteriori sviluppi.

lunedì 16 novembre 2009

Polisportiva Malfa: è giallo!

Dopo la partita di domenica, la Polisportiva Malfa si conferma un caso mediatico che meriterebbe essere trattato da testate specializzate.
Avevamo scritto di come il team salinese fosse ormai perfettamente calato nella realtà sportiva nazionale. L'ultimo incontro ha dimostrato che i fatti superano qualsiasi fantasia.
A sorpresa, il Mister che tanto aveva spronato i propri giocatori ed aveva accolto su di sé qualsiasi insulto, non era in panchina!
Corre voce che il pragmatico Presidente si sia scocciato di tanta coreografia e lo abbia liquidato in men che non si dica. Il suo posto, come in tutte le squadre serie che si rispettino, è stato momentaneamente preso dall'allenatore in seconda.
Le voci interne alla squadra dicono che in realtà ci si aspetti molto da lui e che forse, proprio come fu a suo tempo per il Chelsea, la molla che avrebbe fatto scattare questo esonero a sorpresa sarebbe da individuare proprio nel vice-allenatore.
Insomma, finalmente largo ai giovani!
Ma le aspettative sono tante e addirittura gli si è chiesto di vincere quasi tutte le partite. Altrimenti, si sarebbe persino potuto richiamare... il vecchio Trainer! Insomma, uno scenario degno del Palermo degli anni d'oro.
Il primo tempo, in realtà, aveva visto una Polisportiva con un gioco di squadra eccellente e che aveva chiuso immeritatamente in svantaggio. I gol sbagliati erano stati troppi e, come si dice in questi casi, gol sbagliato... gol subito!
Il match era stato affrontato sfruttando le medesime idee dell'allenatore precedente, quindi si è andati sul sicuro. Nel secondo tempo si è voluto osare, far vedere qualcosa di nuovo, operare delle sostituzioni anomale per creare nuovi schemi... Risultato finale: 3-1 per gli ospiti, più un rigore sbagliato ed una traversa colpita, sempre dalla squadra della Città di Rometta. Inoltre i giocatori si sono innervositi e sono fioccati i cartellini gialli.
La scusa parziale che si adotta in questi casi, cioé che almeno si è visto qualcosa di diverso, non sappiamo quanto abbia fatto felice il Presidente, il quale è stato visto lasciare il campo di gioco scuro in volto e pensieroso.
Che stia già meditando un nuovo cambio di rotta?
E se i risultati sperati non dovessero arrivare nemmeno stavolta, chi siederà sulla panchina della Polisportiva?
Di nuovo il "solito" allenatore? Oppure qualcuno ancora più esperto?
Un certo Roberto Mancini si è svincolato defintivamente dall'Inter, dopo tante smentite... Sarà un caso?

P.S.: la partita è inziata con circa due ore di ritardo, perché l'arbitro non arrivava. Decisamente una giornata storta!

venerdì 13 novembre 2009

S. Marina Salina: si salpa!

La misura è colma.
Non avendo garanzie sui servizi di collegamento con le isole Eolie, il comune di S. Marina Salina passa al contrattacco. Verranno venduti gli immobili comunali.
Queste dichiarazioni erano già state date (con molta sagacia) in pasto alla stampa qualche tempo fa, quando cioè sembrava che le Eolie dovessero perdere definitivamente qualsiasi collegamento statale con la terra ferma.
Ma se allora suonava come una mera provocazione, in quanto gli isolani erano valutati cittadini appartenenti ad una categoria inferiore, adesso la cosa è diversa.
Con i proventi ottenuti, verrà acquistata la Filippo Lippi della Siremar!
Questa lungimiranza d’intenti, servirà a ricoprire finalmente le tratte desiderate ogni volta che ce ne sarà voglia e bisogno.
Questo perché il governo, sia nazionale che regionale, deve garantire le esigenze della mobilità senza vincolo alcuno. Il problema economico perde di significato se rapportato alle esigenze dei cittadini, che variano da momento in momento.
La Filippo Lippi sarà opportunamente armata, quindi, e grazie a questo sforzo monetario imponente le Eolie torneranno a respirare.
Ma attenzione, è stato dichiarato che si venderà “parte” degli immobili comunali. Questo vuol dire che il patrimonio è ancora più ingente di quanto si pensi. Se venisse venduto pressoché tutto, casa comunale compresa, allora la sede potrebbe essere trasferita sulla motonave stessa e si parlerebbe del primo Comune itinerante!
Visti i continui spostamenti, che vanno da Palermo a Roma (come minimo), gli amministratori potrebbero portare i propri funzionari con sé ed in quel particolare giorno la nave salperebbe dalle isole per una tratta alternativa. Gli eoliani potrebbero così visitare luoghi nuovi e si aprirebbero loro degli orizzonti insperati.
Certo, in quei giorni la nave mancherebbe dalle tratte convenzionali… ma dagli introiti incassati il Comune potrebbe pensare, in futuro, di ampliare addirittura la flotta. Il personale di bordo sarebbe rimpiazzato dai dipendenti comunali, che hanno già un loro stipendio; la manutenzione dei mezzi ed il carburante sarebbero assicurati dalle tasse pagate dai cittadini e dagli introiti di farmacia comunale e biglietti di viaggio. A conti fatti, i prossimi primi cittadini dell’industrioso comune salinese potrebbero davvero ritrovarsi con un apparato marittimo capace di controllare i movimenti ed il monopolio dell’intero Mediterraneo.
E a quel punto, varcare lo Stretto di Gibilterra potrebbe diventare ben più che una semplice tentazione.

giovedì 12 novembre 2009

Polisportiva Malfa in altalena.

La squadra eoliana tre volte finalista dei play-off per salire di categoria, inizia il campionato facendo scintille!
Due pareggi in due partite (la prima non è stata giocata causa maltempo), per i pragmatici non erano stati dei segnali incoraggianti.
Domenica scorsa, a Venetico, la svolta: sotto di un gol fino a circa venti minuti dalla fine, il magic team realizza tre gol e chiude la pratica.
Certo, i tifosi non vorrebbero tribolare sempre così. Ma se vogliamo inquadrare, invece, i risultati su un raggio “nazionale” (se non addirittura “europeo”), allora il discorso potrebbe cambiare.
Ormai è sotto gli occhi di tutti che si sta facendo sempre più spazio ad un calcio maggiormente spettacolare, che tiene il risultato in bilico fino all’ultimo respiro.
I calciatori della Polisportiva, che da sempre imitano i loro idoli dandosi alla bella vita notturna poche ore prima del match domenicale, fanno così divertire la platea con partite che definire rocambolesche è un eufemismo!
Insomma, le ultime partite di Serie A e di Champions Legue hanno già fatto scuola.
Dopo le prove generali a Stromboli, dove la partita è terminata 2-2, la domenica successiva si è sfornato il capolavoro: in vantaggio di tre reti a zero, ad una manciata di minuti dalla fine il team isolano si è fatto pareggiare la partita e per poco non è finita sotto. Poi ha segnato un gol (pare) regolare, ma subito annullato dall’arbitro. Il mister è letteralmente schizzato in campo! Per le proteste vibrate e sentite, l’allenatore si è confermato il dodicesimo uomo della squadra. Attirando su di sé tutte le attenzioni, sia arbitrali che mediatiche, il trainer garantisce serenità ai propri atleti.
Poi, domenica scorsa, la vittoria epica che ha suonato la riscossa.
Questo è il calcio di oggi, potrà dire qualcuno dei diretti interessati, dove “spizzare”, giocare un paio di cm più sopra o più sotto la fascia sono argomenti che tengono mentalmente impegnati per tutta la settimana.
Una Polisportiva all’avanguardia, quindi.
Anche il sempre pratico presidente del club salinese sembra essersene fatto una ragione.

domenica 8 novembre 2009

Trasporti Eolie: è bufera!

Le voci erano rimbalzate minacciose.
Le corse degli aliscafi, una volta per tutte, sarebbero state tagliate e la nave Laurana, come i fatti stavano a dimostrare, sarebbe stata per sempre tolta dalle tratte eoliane.
Subito sono tornati a galla gli spettri di alcuni mesi fa, quando i sindaci delle Eolie hanno minacciato di incatenarsi platelamente per evitare che l’arcipelago rimanesse senza collegamenti.
«Abbiamo vinto!» avevano esclamato tutti in coro ai mass-media, mentre si accingevano a tornare trionfanti da Roma.
La convinzione che quella d’allora fosse una vittoria di Pirro, si ergeva prepotente dopo le ultime notizie.
Come nelle più classiche operazioni top secret, alcuni primi cittadini si sono recati nella Capitale in totale silenzio, per sedersi attorno al solito tavolo delle trattative e quindi sbatterci i pugni sopra. Alcuni colleghi, informati a fatti compiuti, ha gridato al tradimento e al non-coinvolgimento attivo. A quel punto si trattava di ritagliarsi, anche improvvisando, uno spazio di attenzione mediatica.
Ecco che allora sono state messe su alla meno peggio lettere di sdegno dagli appositi e solerti uffici stampa, dove si cercava di attirare tutte le massime attenzioni della platea. Gli interventi si sono accavallati fino a perdere il fiato... e anche la pazienza.
Ad onor del vero, c’è stato chi ha continuato a mantenere la calma… e se ne è infischiato del problema!
Ma, a sorpresa, ecco una comunicazione della stessa compagnia di trasporti, dove si diceva chiaramente che nessuno ha mai parlato di una riduzione delle corse degli aliscafi e che se mancava la Laurana, la causa era da individuare in un guasto!
Come spiegare allora questo allarmismo? Era giustificato oppure no?
Non sarà che l’attacco su più fronti dei sindaci ha fatto, come si suol dire, tirare i remi in barca e quindi desistere dal fare tagli? Oppure è stato un atto di isteria collettiva?
Abbiamo chiesto al nostro esperto che si occupa sia di sport che di fenomeni sociali, il quale è appena tornato da una delicata trasferta europea in cui si è giocato il tutto per tutto.
Come tutti sanno, visto il suo importante ruolo, lui preferisce mantenere l’anonimato.
Così si è espresso al volo, mentre scendeva dall’aereo che lo riportava in Italia: «È come con le uova e le frittate. Niente uova, niente frittate. Dipende tutto dalla qualità delle uova, ci sono quelle di prima scelta, di seconda, di terza. Se non puoi permetterti quelle di prima, hai un problema».